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UTOPIA

Economia dell'imperduto

Anne Carson

ISBN: 9791280084064

Pagine: 160

Formato: 13,5 x 21

Prezzo: 18€

Sinossi

Economia dell'imperduto

Anne Carson traccia un parallelismo tra le vite di due poeti europei, il greco Simonide di Ceo, vissuto tra il VI e il V secolo a.C., e il romeno di origine ebraica Paul Celan, uno tra gli autori più acclamati del XX secolo. «Forse sono poeti quelli che sperperano ciò che i loro padri avrebbero risparmiato», scrive l’autrice. Eppure Simonide è stato uno dei primi intellettuali a scrivere versi in cambio di denaro, a piegare le regole del mondo all’imperscrutabilità dell’arte, conciliando il visibile e l’invisibile. E così Paul Celan, sopravvissuto all’Olocausto e cultore della memoria, che trascorre gli ultimi anni della vita in un regime capitalista di reificazione, in cui tutto ha il valore del proprio corrispettivo economico. Ma se è vero che a «dispetto d’ogni altra cosa, questo soltanto, sì, il linguaggio, rimane imperduto», come Celan stesso scrive, se è vero che la poesia è l’unica testimonianza del passaggio fugace di un uomo nel mondo, cosa va perduto quando si spreca una parola? Con il consueto stile epigrammatico che l’ha resa un’autrice di culto nel mondo inglese, Anne Carson riflette sul concetto di «economia poetica», intrecciando le biografie di due uomini «nel mondo e mai del mondo», testimoni della propria epoca e cultori di un’arte senza tempo.

Anne Carson

Anne Carson (Toronto, 21 giugno 1950) è una poetessa, saggista, traduttrice e insegnante canadese. Anne Carson ha studiato lettere classiche alla University of St. Michael's College dell'Università di Toronto, dove ha interrotto gli studi alla fine sia del primo che del secondo anno, prima di laurearsi del 1974.[1] L'anno successivo ottenne anche la laurea magistrale ed il dottorato di ricerca nel 1982. Nel corso degli studi trascorse anche un anno all'Università di St. Andrews, dove studiò metrica e filologia greca. Nel 1986 Carson pubblicò il suo primo libro, Eros the Bittersweet, una versione rielaborata della sua tesi di dottorato. In essa, la classicista esplorava il tema dell'eros nella lirica greca e, soprattutto, in Saffo, concentrandosi soprattutto tra il legame tra amore e solitudine. Con un background in lingue classiche, letterature comparate e antropologia, Carson annovera tra le sue ispirazioni e modelli artistici la letteratura classica, ma anche Simone Weil, Virginia Woolf ed Emily Brontë. Ha insegnato lettere classiche all'Università McGill, l'Università del Michigan e all'Università di Princeton dal 1980 al 1987. Per la sua attività poetica ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui la Guggenheim Fellowship nel 1998 e il MacArthur Fellows Program nel 2000.[2] All'attività artistica e di insegnante ha affiancato anche la traduzione di diversi classici del teatro greco, tra cui Elettra, Agamennone, Antigone, Oreste e Ifigenia in Tauride. La sua opera saggistica è in corso di traduzione italiana presso l'editore letterario Utopia.

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